L’IC “Don Bosco-Battisti” mira alla realizzazione di una scuola che giunga al superamento degli ostacoli di apprendimento e di cittadinanza e che sia in grado di offrire a ciascun alunno un’opportunità di crescita personale, basata sulle attitudini e sulle risorse attive di apprendimento, rispondendo alle linee di sviluppo di una democratica formazione culturale di base e di una crescita affettivorelazionale. Mira ad una scuola inclusiva che pensa e progetta tenendo a mente ed avendo a cuore proprio tutti, che si muove sul binario del miglioramento organizzativo, aprendosi maggiormente al territorio che manifesta la voglia di essere coinvolto in iniziative culturali e sociali.
Una scuola di qualità sa conservare la memoria del passato, ascoltare i segni del presente e guardare con responsabilità al futuro.
Lo studio della Storia locale, all’interno del curricolo di formazione storica, consentirà agli studenti di conoscere il passato del territorio in cui vivono, di capire l’intreccio tra storia locale, storia nazionale e storia sovranazionale, di comprendere il rapporto tra il presente e il passato delle realtà locali nelle quali si inseriranno come cittadini. Infine arricchirà il curricolo di storia generale di esperienze centrate su fonti differenti (fonti archeologiche, musicali, architettoniche, archivistiche, iconiche…).
Pertanto l’insegnamento della Storia locale contribuirà a rendere consapevoli gli alunni del valore conoscitivo dei beni culturali e ambientali del proprio territorio e delle istituzioni predisposte a studiarle e tutelarle.
La costruzione di un’identità culturale condivisa è anche finalizzata ad educare gli alunni a diventare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili, critici, valorizzando le radici locali e nazionali.
I vari percorsi scelti nella scuola primaria e secondaria di primo grado, comunque, sono prevalentemente finalizzati ad offrire una serie di opportunità di successo negli apprendimenti scolastici a quegli alunni che evidenziano particolari carenze. Si offrono, dunque, ai discenti una serie di imput per il recupero delle abilità di base.
Non mancano, poi, percorsi mirati al potenziamento delle conoscenze e competenze per quegli alunni che già dimostrano un positivo e crescente percorso scolastico.